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Liam Sharp, travolto dalle polemiche per il suo incarico su "Batman & Wonder Woman", lascia i social media




Dura la vita dell'autore dei fumetti ai tempi dei social media. Non scherzo, né tanto meno lo scrivo con ironia. E' cosa ormai assodata che avere a che fare con uno stuolo di appassionati, alle volte entusiasti, molto più spesso inviperiti a causa dell'impatto creativo prodotto sugli eroi da loro preferiti, produce un forte stress. Non a caso sono sempre di più gli autori che avvertono la necessità si ritirarsi dai social e comunicarlo pubblicamente (forse per bruciarsi i ponti e puntare sull'amor proprio e la credibilità per evitare di tornare sui propri passi), e così dopo Ed Brubaker, Dan Slott (il cui esilio è durato un battito d'ali di farfalla...), Mark Waid un altro talento si aggiunge alla schiera di dimissionari dai social media; il britannico Liam Sharp - dopo il folgorante debutto ai tempi della Marvel UK e una vita (artistica) trascorsa a passare tra progetti realizzati per editori indipendenti  e qualche progetto secondario per le Big Two (mi viene alla memoria un bel ciclo, su testi di J.M. DeMatteis di Man Thing) - rilanciato dal suo ciclo di episodi sulla Wonder Woman del DC Rebirth, ha avuto la sua occasione di misurarsi, in qualità di autore completo, sulla nuova testata dedicata alle avventure vissute assieme da Batman e Wonder Woman. Un'occasione emozionante che mai avrebbe immaginato gli sarebbe valsa la rabbia di una quantità enorme di appassionati. Reazione che alla fine lo ha convinto a scrivere una dichiarazione di intenti riguardo la sua gestione dei social pubblicata sulla sua pagina Facebook.





C'è un mucchio di gente che mi detesta perché mi sto occupando, in qualità di scrittore e disegnatore, di una serie dedicata alle avventure che Batman e Wonder Woman affrontano in coppia. Tra coloro che mi detestano alcuni lo fanno perché acquistavano la serie dedicata a Superman e Wonder Woman. Altri sono erroneamente convinti che io sia l'artefice della separazione tra Diana e Steve - non è stata una mia decisione. Neanche lo avrei voluto. Alcuni mi odiano perché ritengono che Diana non dovrebbe interagire mai con nessun uomo perché è un tropo di oggettivazione maschile. Sono stato chiamato in causa perché avrei sostenuto che ci sarebbe stato un flirt tra Batman e Wonder Woman, e questa cosa ha mandato fuori dai gangheri alcuni. Mi è stato detto che sono un fautore del tradimento perché ho dichiarato che, prima di incontrare la persona giusta con cui decidere di condividere il resto della propria vita, è possibile avere molte relazioni. Le cose accadono, le persone si allontanano, commettono errori. Nei melodrammi c'è spazio per esplorare questo tipo di relazioni. Questo  apparentemente non vale per alcuni.
Questo è il genere di cose che ti fa passar la voglia di interagire on-line. A causa di momenti come questo per me è sempre più difficile interagire in maniera positiva con gli appassionati. Ed è troppo facile consigliare di ignorare questi troll. Comportandoci in questo modo abbiamo permesso a questo tipo di comportamento di prosperare.
Sono stato lontano dai social media, eccetto per la pubblicazione di post dedicati a disegni bizzarri, per settimane - e sono stato nella più totale beatitudine. E ho prodotto il miglior lavoro che abbia mai realizzato. Sono tornato per spingere la mia serie e mostrare un po' di nuovi disegni - ero emozionato! - e invece mi son trovato a essere circondato e maltratto. Twitter, in particolare, sta rapidamente sparendo dal mio specchietto retrovisore. Non ne vale la pena. Trascorro sette giorni a settimana, anche per dodici ore al giorno, intento a creare storie che possano risultare belle e divertenti con personaggi che amo e rispetto. Questo è quello che facciamo. Le storie dovrebbero sollecitare i lettori, alle volte rattristarli o farli arrabbiare. Altrimenti, nel  mondo dei sogni ci si annoierebbe!
Tutti questi personaggi vengono azzerati. Vengono ripristinati a una delle versioni che più abbiamo amato. I tempi cambiano e con essi cambia la nostra idea di ciò che è giusto, nonché il  nostro senso di responsabilità etica. Cresciamo. Ovviamente commettiamo qualche errore, è inevitabile che lungo il percorso qualche uovo si rompa. Questo ci dovrebbe essere permesso, altrimenti in quale altro modo potremmo imparare? Quali grandi imprese sono state compiute senza un po' di audacia, senza che nel cuore ci fosse un po' di paura e senza cogliere un'opportunità?
Opportunità che sì - ti arriva. Quando lavori duramente e ti preoccupi è impossibile non avere dei momenti di scoramento. Paura che ti toglie la gioia e ti fa sorgere dei dubbi. Il dubbio è nemico della creatività. Quindi, ancora una volta, confermo la mia decisione di stare lontano dai Social Media, tranne che per pubblicare, di tanto in tanto, qualche foto. Ma come ho, mio malgrado scoperto, anche un'immagine può essere sufficiente per scatenare una tempesta.




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