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Tra redazioni e carte bollate: la Marvel tenta di depositare il Trademark di Jean Grey, la commissione governativa boccia la richiesta





Storia molto interessante quella narrata da Rich Johnston, fondatore e motore propulsivo di Bleeding Cool, riguardo il tentativo, per ora fallito, della Marvel di registrare "Jean Grey" come marchio di sua proprietà. Una storia ambientata dietro le quinte delle avventure dei nostri eroi preferiti che ci mostra quanto possa essere complicato il mondo dei comics dietro l'apparente spensieratezza che li circonda.

Tutto ha inizio nel giugno del 2017. La Marvel ha da poco lanciato una serie mensile dedicata a Jean Grey (attualmente in corso di pubblicazione anche nel nostro paese sulla collana X-Men Oro della Panini Comics) e per evitare che la Fox, Studio hollywoodiano che detiene i diritti di sfruttamento cinematografico degli X-Men, possa precederla, decide di avviare la procedura per depositare il nome del personaggio (nonché testata della collana a lei dedicata) come marchio appartenente all'editore.

Il Governo degli Stati Uniti, però, citando la voce di Wikipedia e il sito web della Marvel, rigetta la richiesta della casa editrice. Stando alla relazione della commissione, infatti, Jean Grey "identifica solo il nome di un determinato personaggio appartenente a un'opera di fantasia; non funziona, dunque, come marchio per identificare e distinguere i prodotti del richiedente da quelli di altri [...], si tratta del nome di uno dei personaggi principali di una serie a fumetti del richiedente, un nome che viene mostrato solo nel titolo; non ci sono altre prove, come l'utilizzo del nome su un display per dimostrare che si tratti di un marchio"

A quanto pare il fatto che una serie a fumetti sia intitolata con il nome di un personaggio, quindi, non è sufficiente a rendere il nome del personaggio un marchio sottoposto a tutela. Questo perché il nome indica semplicemente i personaggi principali della serie, e questi se usati solo in una serie o in una singola opera non sono sufficienti per essere registrati. La commissione ha quindi chiesto alla Marvel di argomentare meglio la sua richiesta. La casa editrice non s'è persa d'animo e ha presentato un dossier di oltre 700 pagine nel quale, per provare la validità della sua richiesta, ha citato decine di immagini di marchi ritenuti validi, la maggior parte dei quali appartenenti alla DC Comics.

Il nuovo look della rediviva Jean Grey
così come apparirà nel cornerbox della nuova serie
che la vedrà protagonista: X-Men Red


Il contenuto del dossier tende a dimostrare, per grandi linee, che la commissione già ha fatto qualcosa di analogo in precedenza per altri editori (e/o personaggi) e per la Marvel e che, quindi, la richiesta è più che legittima. In fin dei conti, sono tantissimi i personaggi che hanno ottenuto che il loro nome diventasse un marchio, tra cui spiccano (ma è solo la punta dell'iceberg) Superman, Batman, Batman & Robin, The Flash, Flash Gordon, Catwoman, Lanterna verde e Wonder Woman. E anche una lunga sequenza di X-Men e altri personaggi Marvel, come Wolverine, Rogue, Storm e il Professor X, Iron Man, Blade, Spider-Man, Pantera Nera, ecc...

La Marvel ha quindi concluso: "proprio alla stregua dei personaggi citati, cui è stato riconosciuto il marchio, anche JEAN GREY dovrebbe essere autorizzato. Il richiedente chiede rispettosamente che la domanda sia approvata".

Nel frattempo, nella realtà fittizia dell'universo Marvel, la rediviva Jean Grey, dopo la chiusura della serie dedicata alla sua controparte adolescente transfuga temporale, sarà protagonista della nuova serie X-Men Red



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