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Tornano i "Romanzi a Fumetti Bonelli" e Stefano Vietti pubblica on-line il gustoso Making of


Con "I pionieri dell'ignoto" la collana Romanzi a Fumetti Bonelli torna al suo formato
originale. In occasione della imminente pubblicazione del volume Stefano Vietti
regala ai lettori uno speciale making of...


Il prossimo 22 marzo approderà sugli scaffali di tutte le fumetterie un nuovo volume della collana Romanzi a Fumetti Bonelli; il primo dopo la temporanea sospensione della collana, con relativa, non troppo fortunata, trasformazione in serie di miniserie. A inaugurare la rilanciata testata, che in passato ha tenuto a battesimo opere come Dragonero (che ha fatto da apripista alla omonima serie), Gli occhi e il buio e Sul pianeta Perduto, sarà I pionieri dell'ignoto, epopea steampunk realizzata da Stefano Vietti e Alessandro Bignamini (romanzo di cui già vi parlai nel lontano ottobre del 2012; QUI).


La copertina de "I pionieri dell'ignoto"
illustrazione di Alessandro Bignamini


Cinque anni di lavorazione per quello che Stefano Vietti stesso ha definito, sul suo profilo  Facebook, alla stregua di "un vero e proprio romanzo". Un volume di circa trecento pagine di cui, grazie a quanto pubblicato sul web dagli autori, possiamo goderci un interessantissimo making of, a cominciare dalla presentazione che lo stesso scrittore fa dell'opera: "I pionieri dell'Ignoto" mi ha impegnato per 5 mesi, tra raccolta del materiale di documentazione, stesura del soggetto su un taccuino Moleskine, come mio solito e con la mia amata stilografica e scrittura della sceneggiatura. Qui di seguito alcune immagini del taccuino e dei libri che mi hanno accompagnato per tutto il viaggio. Mi piace potervi dare una idea del lavoro che si "nasconde" dietro una storia come questa!














Un lavoro che si può definire mastodontico, per un romanzo la cui ambientazione spazia dalla versione alternativa e steampunk della Londra Vittoriana fino alle sorgenti del Nilo, tra Egitto, Sudan e oltre e che, nonostante l'ambientazione fantastica ha richiesto allo scrittore ricerche accuratissime. Riconquistare Khartoum, Gli Anni dell'avventura e Memorie di Winston Churcill. Qualcosa di Me di Rudyard Kipling, Da Cornhill al Gran Cairo di William M. Thackeray, Esploratori di Felipe Fernandez-Arnesto, La Sfinge e il Nilo di Pierre Loti, Cacciatori di Dinosauri di Deborah Cadbury sono solo alcuni dei libri citati dallo scrittore, oltre a un gran numero di manuali storici che descrivono fatti e battaglie occorse nell'ottocento. Un modo come un altro per far capire il lavoro che si cela dietro la realizzazione di un volume e quanto possa essere riduttivo definirli semplicemente "giornaletti"!

Matite di Alessandro Bignamini per una tavola de "I pionieri dell'ignoto" 

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