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14x2014 QUATTORDICI FUMETTI DA TENERE D'OCCHIO NEL 2014 - PRIMA PARTE


14x2014


Anche quest'anno, come consuetudine ormai consolidata da quando mi occupo del blog, proverò a dare un'occhiata alle principali novità fumettistiche che dovrebbero essere presentate da questa e dall'altra parte dell'oceano atlantico.

Al contrario dell'edizione degli scorsi anni, però, ho deciso di proporvi in forma ridotta la carrellata sulle novità in arrivo. La motivazione è molto semplice: le case editrici d'oltreoceano, dotate di una straordinaria abilità comunicativa, sparano i colpi migliori in occasioni delle grandi convention (San Diego Comicon, New York Comicon e Image Expo), e quindi un questo periodo dell'anno le novità di cui è trapelato qualcosa non sono così eclatanti. La classifica delle dieci iniziative più interessanti annualmente redatta da Newsarama è diventata già obsoleta, resa tale dagli annunci effettuati dalla Image Comics nel corso della Image Expo o da quello relativo al ritorno di Peter Parker nei panni di Spider-Man fatto dalla Marvel pochi giorni fa.

Non molto diversa la situazione In Italia. Il sempre strettissimo riserbo con cui le case editrici mettono in cantiere nuovi progetti rende davvero arduo il lavoro di previsione, oltre al fatto che ho l'impressione che questo sarà un anno interlocutorio, caratterizzato da un paio di interessanti lanci da parte della Sergio Bonelli Editore ma, soprattutto, dal triste abbandono dal campo delle produzioni tricolore da parte di Aurea Editoriale e Star Comics.

Bando alle ciance, ecco i primi albi tra quelli che promettono di essere i più hot dell'anno! Partendo naturalmente dalla posizione numero dieci...


NON CLASSIFICATO
M U L T I V E R S I T Y 
di Grant Morrison e AA. VV. 
(DC Comics)

Nel 2011 sembrava che Multiversity dovesse essere il fumetto più figo dell'anno, tanto che lo piazzai al primo posto della classifica 11x2011 (ne parlavo QUI). 

La DC Comics manteneva uno strettissimo riserbo e Grant Morrison non rilasciava dichiarazioni a riguardo di questo ambiziosissimo progetto. Trascorsero dodici mesi, allora pensai che il 2012 sarebbe stato l'anno giusto, così inserii Multiversity all'interno di 12x2012 (l'attesa era alta ma l'elemento sorpresa era sfumato: decimo posto; QUI l'articoletto in cui ne parlavo). Ma dopo dodici mesi raffreddai decisamente il mio entusiasmo, raccolsi qualche informazione in più (sul web circola addirittura una tavola a matita realizzata da Frank Quitely) e nonostante la caparbietà con cui Newsarama continuava a inserirlo nei piani alti della classifica mi limitai a una ulteriore segnalazione al numero dieci di 13x2013 (QUI trovate l'articolo). 

Adesso, dopo altri dodici mesi, Newsarama insiste e lo piazza all'ottavo posto della sua lista, non sono d'accordo e non lo inserisco se non come menzione di qualcosa che sarà forse pubblicata nel 2014 o più in là, o che forse sarà destinato a diventare un'opera incompiuta al pari de I Giganti della Montagna di Luigi Pirandello. In ogni caso ci sarà tempo e spazio per parlarne. 

10. M i s s   M A R V E L
di G. Willow Wilson e Adrian Alphona  
(Marvel Comics)

Ms. Marvel
copertina di
Sara Pichelli

Della nuova serie dedicata a Miss Marvel ve ne avevo già parlato un po' di tempo addietro (QUI), sottolineando già allora il vero motivo di interesse di questa nuova serie. Questo, infatti, non è l'ennesimo tentativo di rilancio di un personaggio minore nella galassia di eroi pubblicati dalla Marvel, ma è un vero e proprio tentativo di rivoluzione: introdurre un personaggio facente  parte di una minoranza etnica (i musulmani) affidandolo a un team creativo appartenente a quella minoranza (sceneggiatore ed editor sono musulmani). Non è la prima volta che viene effettuato un simile tentativo, negli anni '90 la DC Comics lanciò la Milestone, un tentativo, fallito, di creare un universo narrativo realizzato da autori di colore e incentrato esclusivamente su personaggi di colore. L'esito di questa testata forse non sarà diverso da quello della Milestone, ma di certo l'intento originario sembra meno ghettizzante e, forse proprio per questo motivo, destinato a durare un po' di più. Un tentativo, dunque, di coniugare la conoscenza di una comunità "diversa" e insegnare la tolleranza e al tempo stesso di conquistare nuovi mercati commerciali... un tentativo apprezzabile e agghiacciante al tempo stesso! Ma in più, c'è il ritorno al tavolo da disegno su una serie regolare di Adrian Alphona (visto e ammirato su L'orgoglio di BaghdadRunaways e di recente su Noè edito dalla Panini) . 

09. P H O N O G R A M :   T H E   I M M A T E R I A L    G I R L  
di Kieron Gillen e Jamie McKelvie
(Image Comics)

Phonogram: the immaterial girl

L'opera che è valsa la notorietà (e una serie di prestigiose collaborazioni tutt'ora in corso con la Marvel) ai britannici Gillen e McKelvie è stata Phonogram, miniserie incentrata sulle gesta di maghi adolescenti (pubblicata diverso tempo fa anche in Italia dalle Edizioni BD). Alle prime due miniserie serializzate dalla Image, gli autori promisero di dare repentinamente un seguito; seguito annunciato nel 2012 ma slittato a causa degli impegni presi con la casa delle idee. Almeno fino a ora. con la fine della serie dedicata agli Young Avengers i tempi sembrano finalmente maturi per dedicarsi a questo progetto creator owned

08. T H E    N E W  5 2:    F U T U R E' s    E N D
di Jeff Lemire, Brian Azzarello, 
Dan Jurgens, Keith Giffen  e AA.VV.
(DC Comics)

New 52: Future's End

Sarà sicuramente colpa mia, ma questi progetti che presentano future realtà alternative mi sembrano dei cliché troppo sfruttati (è dai tempi di X-Men: giorni di un futuro passato, che già non era una novità assoluta, che Marvel e DC ne abusano) e proprio non mi riscaldano il cuore. Comunque, uno degli eventi più attesi tra quelli in arrivo sotto l'egida della DC Comics sarà the New 52: Future's End serie settimanale concepita da Jeff Lemire, Brian Azzarello, Keith Giffen e Dan Jurgens propone di svelare il futuro degli eroi del New 52. Ai disegni si alterneranno tra gli altri Ethan Van Sciver, Aaron Lopresti, Dan Jurgens e Jesus Merino. Alla fine il risultato più eclatante, forse, sarà l'inserimento nella continuity ufficiale di Terry McGuinnes il protagonista della serie Batman Beyond.


07. O R I G I N A L    S I N
di Jason Aaron e Mike Deodato Jr.
(Marvel Comics)

Original sin

Anno che viene, evento narrativo Marvel che arriva. 
E' vero che, a prescindere dalla qualità delle storie narrate, da Age of Ultron in poi (e dall'avvento del Marvel NOW!) la casa delle idee ha trovato il modo di rendere meno intrusive queste storyline ma è altrettanto vero, a parer di chi scrive, che è sempre più difficile costruire un evento che faccia interagire un gran numero di eroi e che sappia essere allo stesso tempo divertente e coinvolgente, stupire e attrarre i lettori (l'ultima volta è accaduto con Civil War, opera non perfetta ma potentissima). Adesso è il turno di questa serie, lanciata in sordina da Ed Brubaker e Javier Pulido su Marvel Point One del 2011 e passata, ora che Brubaker ha lasciato la casa editrice, nelle altrettanto abili mani di Jason Aaron e Mike Deodato Jr.
I contenuti sono top secret, ma scommetto che qualcuno morirà e qualcuno tornerà dal regno dei morti.

06.  M I R A C L E M A N
di the Original Artist, Neil Gaiman, 
Garry Leach, Alan Davis e AA.VV.
(Marvel)

Miracleman
Può un fumetto originariamente pubblicato oltre trent'anni fa essere una delle novità più attese del 2014? Sì, soprattutto se il fumetto in questione è Miracleman, capofila dei supereroi revisionisti caduto nel nel limbo editoriale a causa di una serie infinita di cavilli burocratici. Per questo motivo Miracleman è diventato un vero e proprio caso editoriale, vera e propria chimera, fumetto mitico letto da pochi fortunati che ne decantavano la bellezza a intere generazioni di neo-lettori curiosi. Negli ultimi cinque anni la Marvel, dopo aver stretto un accordo con Neil Gaiman, si è dedicata a un certosino lavorio di ricostruzione dell'asse di titolarità dei diritti ed è giunta finalmente a mettere d'accordo tutti. Miracleman tornerà, dunque, sugli scaffali delle fumetterie (anche, quasi in contemporanea, in Italia) e scommetto che saranno in molti ad apprezzarlo come fosse nuovo di zecca. 


Fiuuuuu.... (sospiro di sollievo, sono riuscito a parlare di Miracleman senza citare mai l'identità di the Original Writer... ma che ne parliamo a fare?)

Appuntamento tra una settimana con la seconda parte di 14x2014!

[1 - Continua]

1 commento:

paolo papa ha detto...

visto che non l'hai inserito nella tua classifica, penso proprio che il 2014 sarà l'anno buono per i morissoniani!

;P

p.s. secondo me non esce più

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