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LA MARVEL E GARY FRIEDRICH SIGLANO UN ACCORDO PER GHOST RIDER

Copertina del primo numero di
Ghost Rider



La diatriba tra la Marvel e Gary Friedrich sembra finalmente essere giunta a una conclusione. Stando a una notizia d'agenzia diffusa dalla Reuters, lo scorso venerdì, presso gli uffici della Corte Distrettuale di Manhattan la casa editrice e l'autore che nel 1972 creò il personaggio di Ghost Rider, hanno firmato un'intesa che pone fine a un contenzioso che si protrae da ormai cinque anni.

I contenuti dell'accordo sono al momento stretti dal più assoluto riserbo (e nulla esclude che possano essere destinati a restare tali) , ma sono certo che Friedrich sarà stato discretamente soddisfatto. La causa, che ha avuto inizio nel 2004 subito dopo l'annuncio della messa in produzione della prima pellicola dedicata a motociclista dal teschio fiammeggiante, aveva visto la Marvel vincitrice del primo round (QUI un breve resoconto), ma in un secondo momento la Corte d'Appello aveva ribaltato la sentenza riconoscendo la necessità di approfondire le ragioni dell'autore (ve ne parlai QUI). In una lettera scritta da Charles Kramer, il legale di Friedrich, al giudice distrettuale Katherine Forrest, l'avvocato ha dichiarato: "il mio cliente e la Marvel hanno raggiunto un accordo amichevole per risolvere tutte le controversie che sono sorte tra le parti".


3 commenti:

Onirepap ha detto...

Sono contento per Friedrich, sopratutto contando il fatto che finora ha vissuto ai limiti dell'indicenza.

CREPASCOLO ha detto...

Sono davvero contento x Gary e spero che finalmente la Casa delle Idee torni a sfornare una idea che permetta a GR di restare in edicola un tempo sufficiente per permettere al pubblico di vedere la sua testolina fiammeggiante. A me piaceva come era stata impostata la serie da Way che aveva continuato on the way della mini di Ennis/Crain, ma ero rimasto perplesso sul come , più che sul cosa, della svolta con "la" GR. Se proprio donna doveva essere, avrei scelto per l'alter ego una latina tarchiata di mezz'età che si esprime in spanglisgh e che sogna di una sua nonna che ha fatto un patto con il diavolo per passare il confine, tutti i confini. Ghost Rider non avrebbe avuto nessuna delle curve della messicana, ma sarebbe stata una variante del modello Texeira o Garney con una spruzzatina di mood mariachi, ma senza esagerare.
Ana Molina avrebbe cercato di pagare il debito dell'ava, fingendo di accettare il lavoro di eliminatore di dannati in fuga x il diavolo, ma con il segreto proposito di farla pagare a Satana, in fondo solo l'ennesimo uomo che si sentiva in diritto di usarla come uno strofinaccio.
Testi di Peter Milligan, disegni del dinamico duo Truman/Glazman e covers di Brandon McCarthy. Exclesior !

Erich ha detto...

Chissà se i contenuti di questo accordo implicano anche i danni di cui Friedrich avrebbe diritto per avere visto la sua creatura massacrata da tanti scrittori inconsistenti (l'ultimo dei quali, Rob Williams).

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