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MARKO DJURDJEVIC LASCIA LA MARVEL (E LO FA IN MALO MODO!)


Spider-Man di Marko Djurdjevic

Che Marko Djurdjevic non avesse molta voglia di sottoscrivere un nuovo contratto di esclusiva con la Marvel lo si era capito qualche tempo fa, due settimane per la precisione, quando l'autore tedesco aveva pubblicato, sulla sua pagina facebook questa frase "Cinque anni e si è finalmente conclusa. Due mesi fa è scaduto il mio primo contratto di esclusiva con la Marvel. E' finita. Basta supereroi, basta gente triste con le loro tutine, basta copertine, almeno per un bel po'. :) Non posso crederci che sia finita. Dopo aver realizzato 300 copertine  dipinte, aver progettato moltissimi nuovi look, aver disegnato dieci albi posso dire di aver finalmente chiuso un capitolo della mia carriera per potermi dedicare con rinnovata forza e energia a SIXMOREVODKA. Mi sento sollevato. Mi sembra che le cose sia più luminose di quanto non siano mai state. Ringrazio la Marvel per questi grandiosi cinque anni. Mi hanno insegnato moltissimo, ma è ora di andare. :D ahhhhhhhhh" accompagnata da questa fotografia.

la fotografia, abbastanza esplicativa della gioia dell'autore,
che ha accompagnato lo "sfogo" di Djurdjevic

E se in molti appassionati avevano sperato in una boutade dell'illustratore tedesco il divorzio ufficiale è giunto ieri durante la conferenza intitolata "FF Team Spirit" tenutasi al Fan Expo di Toronto, nel corso della conferenza Djurdjevic, incalzato da Steve Epting che lo invitava a disegnare più albi e meno copertine, ha dapprima dichiarato: "Non mi hanno mai fatto lavorare con uno sceneggiatore che mi piacesse, mi hanno fatto lavorare con Michael Straczynsnki che scrive carta straccia"

Non soddisfatto, a questo punto, Djurdjevic ha allargato il tiro e ha sfogato tutta la sua rabbia contro gli editor della casa delle idee: "Ho lottato con i tizi della Marvel per questo. Non puoi essere costretto dalla gente a rimaneggiare la sua merda perchè tu non sei in grado di decidere ciò che vuoi. Sia che paghi o che lasci...Quando sono stato assunto per realizzare lavori per il cinema e i videogiochi, sono stato assunto per la mia creatività. Alla Marvel sono stato assunto per fare ciò che loro sanno vendere. Per una artista è come essere stati rinchiusi in un buco per piccioni... Se non avessero voluto interferire con la mia direzione, avrebbero ottenuto risultati che avrebbero stupito anche me."

Direi che dopo queste parole, che saranno risultate come una doccia fredda durante la conferenza celebrativa degli FQ, difficilmente rivedremo Djurdjevic al lavoro per la Marvel... il commento più sensato è quello di Jonathan Hickman che, interpellato in proposito, ha ironicamente dichiarato: "Marko si trova chiaramente nel bel mezzo di un divorzio. Io invece sto ancora facendo sesso..."

2 commenti:

pangio ha detto...

Ogni cosa può essere giudicata da almeno due diverse angolazioni, quaesta è una delle cose che mi ha insegnato la vita.
Nel caso specifico si può dire:
-che Djurdjevic ha fatto bene a dire con chiarezza come è stato costretto a lavorare alla Marvel
-che ha fatto male perchè ha sputato nel piatto in cui ha mangiato e che se stava così male alla marvel poteva far rescindere il contratto.
In ogni caso trovo deprimente avere conferma di come orami funziona la sempre più ex casa delle idee.
saluti

Christian ha detto...

JMS su facebook è stato un genio con il suo commento.Non ha usato parolacce, ma ha risposto sarcasticamente al tedesco.
Hickman ha regalato una perla di saggezza straordinaria.
Può anche aver parzialmente ragione Djurdjevic (chissà), ma ha chiaramente sbagliato modo e tempi per queste uscite.
Anzi leggendo bene il report di CBR, ha proprio sbagliato tutto.

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